checkVent'anni senza Gian Maria Volonté, l'attore che incarnò un'epoca. (Franco Montini)

Topic Rating

08 Dec 2014 02:57 - 08 Dec 2014 02:59 #1 by Trony
Il 6 dicembre del 1994 moriva in Grecia, sul set di Angelopoulos, il protagonista di capolavori come "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto" e "La classe operaia va in paradiso".


Non è stato solo un grande attore, quanto piuttosto l'incarnazione dello spirito di un'epoca. Per Gian Maria Volonté, professionalità, etica e impegno politico erano un tutt'uno, rappresentavano qualcosa di imprescindibile. Ed è proprio l'aver coerentemente condotto la propria vita secondo questi principi, sul set e fuori dal set, che, al di là dello straordinario ed innegabile talento, ha fatto di Volonté un mito e un modello a cui si sono ispirati e continuano ad ispirarsi intere generazioni di attori italiani, affascinati dal suo rigore e dal suo carisma.

Volonté se n'è andato vent'anni fa, era il 6 dicembre 1994, stroncato da un infarto a Florina, in Grecia, mentre era impegnato nelle riprese de Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos. Si può dire che, come Molière, anche Volonté sia morto sul lavoro. Gian Maria Volonté ha incarnato il prototipo dell'attore e dell'uomo non riconciliato, sempre e orgogliosamente contro, pronto alla rivolta, alla protesta, al gesto dirompente, come quello di abbandonare dopo pochi giorni, nel 1968, all'apice della sua popolarità, il set di un film ricco e costoso come Metti una sera a cena, regia di Peppino Patroni Griffi, con la motivazione di "non voler diventare strumento nelle mani di persone che perseguono interessi che non sono i miei". O come quello, per certi versi ancora più difficile, di rifiutare un contratto di 250 milioni di lire propostogli, sempre nel 1968, da Dino De Laurentiis per interpretare quattro film.

"Gian Maria è l'attore che più manca al cinema italiano di oggi - racconta Giuliano Montaldo che lo ha diretto in Sacco e Vanzetti e in Giordano Bruno - lavorare con lui era un'esperienza unica e irripetibile, quanto difficile e faticosa. Viveva intensamente personaggi interpretati e continuava a vestire quei panni anche nei momenti di pausa delle riprese lontano al set. Con lui ogni film era una battaglia. Era un uomo generoso che amava mescolarsi alla gente comune e che guardava con sospetto il mondo del cinema. Per questo alla fine si era rifugiato a vivere a Velletri, lì, circondato da autentico affetto, si era liberato dalla paura di incontrare quelli che alla fine gli piacevano meno di tutti: i cineasti".

Ancora più intenso per certi versi è il ricordo dei colleghi attori: "Ho deciso di dedicarmi alla professione - confessa Ennio Fantastichini - dopo aver visto Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto. Per la mia generazione Volonté ha rappresentato una sorta di totem che ha rivoluzionato il modo di intendere questo mestiere. Poter lavorare accanto a lui in Porte aperte è stato la realizzazione di un sogno, che si è trasformato in incubo. Come capita nei confronti di una persona amata, di fronte a lui ero impaurito e timidissimo. Lo aspettavo la mattina sul set sperando di ottenere la sua attenzione ed invece constatavo un rifiuto totale. Ricordo la lavorazione di quel film come un viaggio nella disperazione. Finché, terminate le riperse, ricevo una telefonata e un invito a Velletri. Quando sono arrivato, Volonté mi aspettava davanti al cancello e mi ha abbracciato dicendomi: "Adesso possiamo diventare amici: nel film eravamo avversari".

Ma anche per le successive generazioni di cineasti, compresi coloro che non hanno mai avuto occasione di lavorare con lui, Volonté è un mito. "L'ho visto la prima volta - ricorda Giuseppe Tornatore - sul palco del teatro Politeama di Palermo durante una manifestazione studentesca. Era venuto a darci il suo sostegno e a leggere delle poesie. Ricordo un uomo affascinante, dotato di un carisma magnetico: era davvero il principe azzurro della sinistra. Anni dopo pensai a lui il ruolo di Totò adulto in Nuovo Cinema Paradiso, poi affidato a Jacques Perrin. Ne parlammo con il produttore Franco Cristaldi e gli inviammo anche il copione: Volonté ci rispose che in quel periodo era impegnato sul set e, quando lavorava ad un film, non leggeva altre sceneggiature. Credo che fosse davvero il suo abituale comportamento e non una scusa elegante per non dire che il progetto non gli era piaciuto. Sono convinto che Volonté sarebbe stato perfetto anche per interpretare Totò; del resto con i suoi film ha dimostrato di poter impersonare qualsiasi ruolo".

In effetti la galleria dei personaggi interpreti è quanto mai varia per caratteristiche sociali, geografiche, psicologiche: intellettuali ed operai, imprenditori e banditi, ricchi e poveri, aristocratici e proletari, rivoluzionari e potenti, uomini generosi e personalità profondamente egoiste. E tuttavia, all'esatto opposto dei personaggi interpretati da un altro grande attore, Alberto Sordi, tutti quelli di Volontè sono segnati dal desiderio di essere protagonisti del proprio destino. Se nel cinema di Sordi emerge il ritratto di un paese troppo spesso dimentico dei propri doveri, raccontato con un tono sostanzialmente assolutorio, anche quando si denunciano vizi e difetti endemici, nel cinema di Volonté c'è un'Italia che lotta, che combatte, che non si arrende, che cerca di raggiungere una consapevolezza di sé. Forse proprio per questo, contrariamente a quanto accade spesso in un paese senza memoria come l'Italia, Volonté non è stato dimenticato: i venti anni della sua scomparsa saranno ricordati con una serie di iniziative in programma venerdi a Roma alla Casa del Cinema e al Piccolo America e il prossimo 15 dicembre nella scuola di cinema che porta il suo nome.

Fonte: La Repubblica
Music and Electronic Devices Designer. Drum and Bass Addict. Creative Mind as Lifestyle. Cat in past Life. Soccer, Ice Hockey and Snowboard Lover. Marxist.
Sono Il Re sul Carro Danzante. Attraversando La Città Getto Via I Coriandoli Della Vostra Tristezza Regalando Passione Ed Estasi Nei Vostri Occhi.
Follow Trony on: FusoElektronique | Facebook | Twitter | Google+ | Soundcloud
Last edit: 08 Dec 2014 02:59 by Trony.

Please Log in or Create an account to join the conversation.







Moderators: Trony
Forum ~ Vent'anni senza Gian Maria Volonté, l'attore che incarnò un'epoca. (Franco Montini) ~ FusoElektronique Page 1 ~ Title: Vent'anni senza Gian Maria Volonté, l'attore che incarnò un'epoca.. Category: Permanent Revolution (The Pravda). Published by: Trony. Date: 08 December 2014. Descrption: Il 6 dicembre del 1994 moriva in Grecia, sul set di Angelopoulos, il protagon...
0

You might also be interested...

FusoElektronique - Pure Electronic Music.

Community and Web Radio of Electronic Music since July 2008. Rome, Italy

Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0 International (CC BY-NC-ND 4.0) 2017.

About us | Our team | Cookie Policy | Privacy Policy | Terms and Conditions | Contact us | Sitemap