22 Febbraio 2018 | Napoli | Il Live Tones presenta " VIDIMAR77 " | Forum | FusoElektronique

Giovedì 22 febbraio, alle ore 21, presso la Casina Pompeiana in Villa Comunale, alla Riviera di Chiaia, il Live Tones presenta il disco di musica elettronica VIDIMAR77, firmato ed eseguito da Marco Vidino.

ingresso libero sino ad esaurimento posti.
info 3389941559/ 335487053

La musica sarà presentata, in esecuzione live, all’interno di un video di Vincenzo Ascione, in arte Loop507, ed insieme all’esposizione EUTOPIE QUADRATUM+1, consistente in 24 opere ad olio, acrilico, tempera, china e smalti di formato 45 x 45, realizzate da Enrico Borriello, in arte Pinasv Boen.
Il pubblico potrà seguire la performance multimediale e pluriartistica utilizzando cuffie cordless mediante le quali potrà godersi gli effetti dolby in grado di potenziare le afferenze percettive ed integrare i multimedia in gioco in una potente amalgama.

Marco Vidino è un musicista polistrumentista estremamente versatile, attivo sulla scena nazionale in veste di compositore e di esecutore. Lavora per il teatro e per il cinema, collabora con altri musicisti, con artisti e poeti, in numerosi progetti, passando con disinvoltura dalla tradizione all’avanguardia, dall’acustico all’elettrico e all’elettronica, dalla melodia all’improvvisazione e al rumorismo. Il disco che si presenta stasera, già disponibile su Spotify, iTunes e AppleMusic, raccoglie 18 brani e più di un’ora di musica variamente ispirata alla techno e all’ambient, al synth-pop e al noise; ma il ventaglio delle ascendenze di questo musicista è a tal punto ampio da estendersi dalla serialità e dai mantra di Stockhausen alla dance dei Depeche Mode, senza mancare, però, di attraversare My life in the bush of gosths di Byrne-Eno e le colonne sonore di Ennio Morricone. Non mancano i colori scuri e ipnotici di brani come Mausoleo e Bows, mentre il cantabile melodico di un Practing horse fa risaltare, per contrasto, l’incalzare drammaticamente evocativo di una composizione quale Vesuvio’s theme.

Anche il secondo artista impegnato nella performance, Pinasv Boen – di formazione architetto e urbanista – opera al confine di molte discipline, e da tempo lavora all’incontro/scontro tra musica e pittura, video e scenografia, tradizione e new media. Le opere in esposizione, realizzate con tecniche diverse nell’arco di più di vent’anni, intendono tradurre l’imprevedibilità degli stati d’animo umani in gradienti cromovisivi discreti e sorprendenti, in ciò imitando la fisiologia neuronale, che traduce fenomeni fisici quale l’elettricità in reazioni chimiche. La sua Action Gestual Abstract Art interagisce a meraviglia con i tappeti sonori elettronici di Vidino perché nasce dalla stessa percezione sofferta e non convenzionale della contemporaneità, raccontandone in parallelo inquietudini e difformità.

La poetica dell’interruzione e della sorpresa percettiva di Borriello/Pinasv trova nelle tecniche di Glitch art di Loop507 – terzo artista della serata – il suo corrispettivo video. È noto che i glitch sono, in elettricità, picchi d’onda improvvisi causati da errori imprevedibili. La video-arte di questo autore consiste in una ibridazione tra picchi analogici e movimenti digitali: anche questa ricerca, pertanto, agisce la complessità dell’oggi in tutta la sua ambigua forza di perturbazione: senza nostalgia per un passato impossibile da recuperare; senza illusione di edenici futuri, peraltro assai improbabili; in forte comunità di intenti, tuttavia e per fortuna, con gli altri due artisti che animeranno questa imperdibile serata.