Hecho en Cuba | Locandine dei Film disegnate dagli Artisti Cubani | Forum | FusoElektronique

Da "Arancia meccanica" alla "Corazzata Potemkin", da "Ladri di biciclette" al "Gabinetto del Dottor Caligari", la storia del cinema raccontata attraverso la grafica cubana. È stata inaugurata ieri alla Mole, dove rimane allestita fino al 29 agosto, la mostra "Hecho en Cuba", la più grande e comprensiva esposizione di manifesti cinematografici realizzati nell'isola di Fidel Castro dopo la rivoluzione. Oltre 200 locandine dalla collezione privata di Luigi Bardellotto, appassionato di cultura cubana, che dal 1998 raccoglie questi oggetti. Una collezione unica al mondo, che comprende oltre 1200 manifesti, anche politici e sociali, e 400 bozzetti realizzati a partire dal 1959. Pezzi unici, autentiche opere d'arte, perlopiù serigrafie, create con maestria dai grafici dell'Icaic (Istituto Cubano del Arte e Industria Cinematograficós). "Sono la testimonianza della storia e dell'evoluzione della società cubana, opera di grandi talenti che hanno saputo rompere con il canone precedente e creare un nuovo codice artistico", ha detto l'ambasciatrice de L'Avana in Italia Alba Beatriz Soto Pimentel, ieri al Museo del Cinema per la vernice. Tanti titoli europei, molti italiani, e nessuno americano, nelle locandine castriste. Ma, fa notare il direttore della Cinemateca de Cuba, Luciano Castillo: "Molti di questi manifesti sono migliori di quelli originali e, in alcuni casi, sono addirittura migliori dei relativi film".

Clara Caroli, Repubblica

"Alfredo Alfredo" dipinto da Eduardo Munoz Bachs
Wikipedia

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